I bambini si salvano coi libri: i silent book di Lampedusa " L’esperimento vissuto sull’isola può essere replicato in ogni altra parte d’Italia. Penso ai quartieri di periferia, spesso poveri di proposte culturali per i più giovani: la biblioteca e i libri possono essere lo strumento per rigenerare anche i luoghi più degradati" L’organizzazione no profit internazionale IBBY – International Board on Books for Young People ha ideato un progetto chiamato " Libri senza parole. Dal mondo a Lampedusa e ritorno".
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Cosa sono i silent book?
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La parola stessa, silent book , spiega di cosa stiamo parlando: un albo senza parole, completamente “muto” , in cui il racconto si affida esclusivamente alle immagini e alla nostra capacità di raccontarle. Si tratta di un prodotto accessibile a tutti perché è in grado di superare le barriere linguistiche , facendo comunicare culture diverse. Il silent book può essere letto anche da chi non ha ancora imparato a leggere. Il bambino, autonomamente o insieme all'adulto, crea la storia, viaggia con la fantasia e si fa trasportare dalle immagini. I silent book permettono, sin dalla più tenera età, di acquisire dimestichezza con la lettura. Caratteristiche fondamentali: il silent book deve avere immagini chiaramente riconoscibili e ben collegate tra loro, non sarebbe semplice leggere una storia soltanto disegnata, per questo occorre che i personaggi siano caratterizzati e individuabili.